Collaudo statico e tecnico amministrativo cui Avviso pubblico - piano nazionale di ripresa e resilienza - missione 4: istruzione e ricerca

Manifestazione d'interesse

Data :

23 ottobre 2023

Municipium

Descrizione

PREMESSO che:

  • il Ministero dell'Istruzione, in attuazione del decreto del Ministro dell’istruzione 2 dicembre 2021, n. 343, ha pubblicato sulla GURI prot. n. 48040 del 2 dicembre 2021, l’Avviso pubblico per la presentazione di proposte per la messa in sicurezza e/o realizzazione di palestre scolastiche, da finanziare nell’ambito del PNNR, Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.2: “Piano di estensione del tempo pieno e mense”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, con il quale intende r finanziare l’estensione del tempo pieno scolastico per ampliare l’offerta formativa delle scuole e rendere le stesse sempre più aperte al territorio, anche oltre l’orario scolastico, e accogliere le necessità di conciliare la vita personale e lavorativa delle famiglie;
  • la dotazione finanziaria complessiva della misura è pari ad € 400.000.000,00, finanziata dall’Unione europea – Next Generation EU, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza – Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.2 “Piano di estensione del tempo pieno e mense”, secondo la ripartizione su base regionale di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto, con il Ministro per il sud e la coesione territoriale, con il Ministro per la famiglia e le pari opportunità e con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, 2 dicembre 2021, n. 343.
  • Il 57,68% delle risorse di cui al comma 1 è destinata a candidature proposte da parte di enti locali appartenenti alle Regioni del Mezzogiorno;
  • i soggetti ammessi a partecipare alla selezione pubblica sono tutti i comuni, proprietari di edifici pubblici ad uso scolastico statale o rispetto ai quali abbiano la competenza secondo quanto previsto dalla legge 11 gennaio 1996, n. 23;

 

CONSIDERATO che:

  • ai sensi dell'Art. 4 dell'Avviso:
  1. Sono finanziabili proposte progettuali relative esclusivamente alla costruzione, messa in sicurezza e ristrutturazione di spazi adibiti a mense scolastiche appartenenti a edifici pubblici destinati al primo ciclo di istruzione e ai convitti gestiti da province, città metropolitane ed enti di decentramento regionale, censiti nell’ Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica ad eccezione degli edifici pubblici di competenza degli enti ricompresi nelle Province autonome di Trento e di Bolzano che non risultano rilevati nella predetta Anagrafe, che prevedano:
    1. demolizione e ricostruzione di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico appartenenti al primo ciclo di istruzione o a convitti da adibire esclusivamente a mense scolastiche a servizio di istituzioni scolastiche e di edifici scolastici esistenti;
    2. nuova costruzione di locali da destinare esclusivamente a mense scolastiche a servizio di edifici scolastici esistenti;
    3. ampliamenti di edifici scolastici esistenti e finalizzati esclusivamente alla realizzazione di spazi e locali da destinare a mense scolastiche;
    4. riqualificazione architettonica e funzionale e messa in sicurezza di mense scolastiche esistenti anche attraverso l’adeguamento impiantistico e tecnologico dei relativi locali;
    5. riconversione di spazi non utilizzati all’interno di edifici pubblici esistenti adibiti ad uso scolastico da destinare a mense scolastiche.
  2. Ogni ente locale partecipante può presentare massimo n. 2 proposte, di cui ognuna riferita ad un singolo edificio scolastico. I capoluoghi di provincia, anche costituiti da più enti locali, possono presentare massimo n. 4 proposte ciascuno, di cui ognuna riferita ad un singolo edificio scolastico.
  3. Le proposte relative ad ampliamenti, demolizioni e ricostruzioni o nuove costruzioni di mense scolastiche devono essere dimensionate in funzione del numero di studentesse e studenti che beneficeranno della mensa, nel rispetto degli indici standard di superficie previsti dal decreto del Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro della pubblica istruzione, 18 dicembre 1975 (rif. tabelle 5, 6 e 7) e devono possedere le caratteristiche di cui al punto 3.6 del medesimo decreto ministeriale.
  4. Gli enti locali si impegnano a mantenere la destinazione d’uso scolastico per gli edifici interessati dagli interventi di cui al presente Avviso e a garantire la funzionalità degli stessi per un periodo minimo di 5 anni dalla liquidazione finale dei finanziamenti concessi.

 

  • ai sensi dell'Art. 5 dell'Avviso i criteri di ammissibilità sono i seguenti:
  1. Le proposte di realizzazione di nuovi edifici adibiti a mense scolastiche devono possedere tutti i requisiti previsti dalle norme vigenti in materia di sicurezza e agibilità e osservare le seguenti condizioni:
  2. nel caso di demolizione e ricostruzione di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico (con ricostruzione in situ o delocalizzazione nel caso in cui l’area, su cui risulta presente l’edificio oggetto di demolizione, sia soggetta a rischio idrogeologico, a sopraggiunti vincoli di inedificabilità o per altre motivate esigenze), nuova costruzione e/o ampliamento di edifici pubblici esistenti, l’area su cui deve essere realizzata la nuova mensa deve essere – a pena di esclusione alla data di scadenza del presente avviso – di proprietà pubblica, nella piena disponibilità dell’ente locale, urbanisticamente consona all’edificazione, libera da vincoli, contenziosi in essere e da qualunque vincolo possa costituire impedimento all’edificazione e già destinata da strumento urbanistico a zone per impianti e attrezzature collettive (scuole). Per i nuovi edifici dovrà essere garantita una connessione diretta e protetta con gli edifici scolastici esistenti. Inoltre, le dimensioni dell’area disponibile devono essere conformi a quelle previste dal decreto del Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro della pubblica istruzione, 18 dicembre 1975, salvo quanto previsto dal punto 2.1.2 del citato decreto ministeriale;
  3. nel caso in cui la proprietà dell’edificio pubblico scolastico appartenga a soggetto o ente pubblico diverso da quello che ne ha la gestione ai sensi della legge 11 gennaio 1996, n. 23, per proporre l’intervento è necessario acquisire il nulla osta da parte dell’ente proprietario;
  4. il costo complessivo di quadro economico dell’intervento, tenuto conto della tipologia di intervento, deve essere contenuto, per gli interventi di cui ai punti d) ed e) dell’art. 4 del presente avviso, tra 500,00 €/m2 e 1.000,00 €/m2, mentre per gli interventi di cui ai punti a), b) e c) del medesimo art. 4 il costo deve essere contenuto tra 1.500,00 €/m2 a € 2.000,00 € /m2.
  5. Non sono ammesse a finanziamento:
    1. le proposte che non rispettino le condizioni previste dal comma 1 del presente articolo;
    2. le richieste di contributo relative a edifici adibiti ad uso scolastico non censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica (SNAES) al momento della presentazione della candidatura e comunque non oltre il termine di scadenza per la stessa previsto dal presente Avviso, salvo che per gli edifici pubblici degli enti appartenenti alle Province autonome di Trento e Bolzano che non risultano rilevati nella predetta Anagrafe;
    3. le proposte di cui all’art. 4, punti c), d) ed e), relative a edifici non idonei dal un punto di vista statico o che non conseguano l’idoneità con gli interventi di cui al presente avviso;
    4. le proposte di cui all’articolo 4, punto c), relative a edifici che presentino un indice di rischio sismico inferiore a 0.8, ovvero 0.6 per gli edifici sottoposti a vincolo culturale ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, o siano privi di verifica di vulnerabilità sismica;
    5. le proposte di cui all’articolo 4, punto d), riferite a mense scolastiche che costituiscano unità strutturali non autonome e siano contenute all’interno di edifici scolastici che presentano un indice di rischio sismico inferiore a 0.8, ovvero 0.6 per gli edifici sottoposti a vincolo culturale ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, o siano privi di verifica di vulnerabilità sismica;
    6. le proposte di cui all’articolo 4, punto d), riferite a mense scolastiche che costituiscano unità strutturali autonome e che non presentino, o non raggiungano al termine dell’intervento, un indice di rischio sismico maggiore o uguale a 0.8, ovvero 0.6 per gli edifici sottoposti a vincolo culturale ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;
    7. le proposte di cui all’art. 4, punti d) ed e), relative ad edifici che presentino un indice di rischio sismico minore di 0.8, ovvero 0.6 per gli edifici sottoposti a vincolo culturale ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, o siano privi di verifica di vulnerabilità sismica;
    8. le proposte di demolizione e ricostruzione relative a edifici pubblici adibiti ad uso scolastico terminati dopo il 1995 e/o che presentino un indice di rischio sismico maggiore o uguale a 0.8;
    9. proposte incomplete oppure ricevute dopo il termine di scadenza del presente avviso, oppure non conformi alle prescrizioni stabilite nel presente avviso;
    10. proposte che non consentano il rispetto della tempistica di attuazione definita nel Piano nazionale di ripresa e resilienza;
    11. proposte presentate da enti locali che non garantiscano il rispetto del regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e dell’articolo 22 del regolamento (UE) 2021/241, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione;
    12. proposte che risultino già finanziate con fondi strutturali, nazionali e regionali, ossia in violazione del c.d. “doppio finanziamento”, ai sensi dell’articolo 9 del regolamento (UE) 2021/241;
    13. proposte che non rispettino il principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali, ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 (DNSH);
    14. proposte di sostituzione edilizia relative a edifici scolastici che hanno ricevuto negli ultimi 5 anni finanziamenti europei, nazionali e regionali per interventi di miglioramento e/o adeguamento sismico e/o di efficientamento energetico;

 

  • sensi dell'Art. 6 dell'Avviso:
  • Le proposte progettuali ammissibili devono prevedere un costo complessivo di quadro economico dell’intervento, che deve essere contenuto, per gli interventi di cui ai punti d) ed e) dell’art. 4 del presente avviso, tra 500,00 €/m2 e 1.000,00 €/m2, mentre per gli interventi di cui ai punti a), b) e c) del medesimo art. 4 il costo deve essere contenuto tra 1.500,00 €/m2 a € 2.000,00 €/m2.;
  • I lavori relativi alla realizzazione della nuova scuola devono essere aggiudicati entro 20 marzo 2023 e terminati entro e non oltre il 31 dicembre 2025.

 

DATO ATTO CHE:

 

PERTANTO, gli enti locali interessati, tramite il legale rappresentante o loro delegato, devono far pervenire la propria candidatura entro le ore 15.00 del giorno 8 Settembre 2022, esclusivamente attraverso il sistema informativo predisposto, accedendo al seguente link del portale del Ministero dell’istruzione dedicato al Piano nazionale di ripresa e resilienza https://pnrr.istruzione.it/.

 

ATTESO CHE:

  • l’Amministrazione Comunale di Ruffano ha demandato l’Ufficio Tecnico Comunale affinché proceda alla predisposizione della documentazione tecnica ed amministrativa finalizzata alla redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica nonchè tutta la documentazione richiesta per la partecipazione all'Avviso relativo alla costruzione di una nuova mensa scolastica e relativo centro cottura presso l'edificio scolastico Scuola Primaria in Via Giovanni Paisiello;
  • per quanto premesso si intende partecipare all'Avviso ministeriale con la proposta progettuale relativa all'Art. 4 lett. b) nuova costruzione di locali da destinare esclusivamente a mense scolastiche a servizio di edifici scolastici esistenti;

 

 

 

CONSIDERATO CHE è stato elaborato apposito studio di fattibilità tecnico ed economico inerente i lavori di “NUOVA COSTRUZIONE DI UNA MENSA PRESSO LA SCUOLA

PRIMARIA DI VIA GIOVANNI PAISIELLO", mirato alla sola partecipazione all'Avviso

ministeriale con la proposta progettuale relativa all'Art. 4 lett. b) nuova costruzione di locali

da destinare esclusivamente a mense scolastiche a servizio di edifici scolastici esistenticui D.G.C. n. 134 del 30-08-2022;

  

     

DATO ATTO CHE: risulta necessario individuare Operatori economici interessati ad effettuare Servizi di Ingegneria RELATIVI a collaudo statico e tecnico amministrativo;

 

Vista e richiamata la  nota prot. n.90868 del 26.10.2022 -  Nota di chiarimento relativa alla proposta progettuale di codesto Ente per la costruzione di una nuova mensa –del Ministero dell'Istruzione Unità di Missione per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Direttore Generale Coordinatrice dell'Unità di Missione e la successiva di riscontro Prot. n. 17555 del 02.11.2022, con rimodulazione del Q.E. opera;

 

  • la presente non costituisce indizione di alcuna procedura di gara e/o affidamento ma mira esclusivamente ad esplorare il mercato per individuare operatori economici interessati ad effettuare il servizio – interventi nel territorio comunale;
  • si procederà alle successive fasi anche allorquando pervenga una sola manifestazione di interesse;

 

DATO ATTO

  • che è individuato quale Responsabile della procedura ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. 18 aprile 2016 n.50 e s.m.i. il Tecnico Daniele BOSCARINO;
  • l’importo, preventivamente individuabile, per l’effettuazione delle attività, a corpo, è riferibile alle voci di Q.E (allegato);
  • si procederà per quanto previsto dalle disposizioni ANAC (cig, verifica requisiti, eventuali categorie …..)e del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e dalla verifica dei requisiti degli O.E. partecipanti alla procedura;
  • saranno richiesti successivamente Cig – ANAC fino all’importo complessivo previsto con il presente avviso;
  • durante l’esecuzione del servizio dovranno essere garantite le misure di sicurezza previste dai DPCM Ministeriali;
  • le attività dovranno essere svolte secondo quanto previsto da apposito Capitolato Speciale d’Appalto, norme tecniche di settore e rispetto Codice della Strada;
  • saranno eseguiti, per gli O.E., tutti i controlli di cui Linee Guida Anac (punto 4.2);

 

Vista e richiamata la nota Protocollo n. 2166 del 06-02-2023 - Oggetto : POSTA CERTIFICATA: Protocollo nr: 13673 - del 05/02/2023 - AOOGABMI - Area Organizzativa Omogenea Gabinetto Ministro Istruzione Convenzione per il CUP J15E22000490006;

 

RITENUTO di dover provvedere in merito;

 

Si Avvia, per le motivazioni espresse in premessa, e che qui si intendono integralmente riportate, la Manifestazione d’ Interesse per l’: “INDIVIDUAZIONE DI OPERATORI ECONOMICI INTERESSATI a collaudo statico e tecnico amministrativo cui Avviso pubblico - PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - MISSIONE 4: ISTRUZIONE E RICERCA - Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università Investimento 1.2: Piano di estensione del tempo pieno e mense;

TERMINI RICEZIONE CANDIDATURE

LA DOMANDA DOVRA' ESSERE INVIATA ENTO IL 08.11.2023 ORE 12.00 (SUCCESSIVAMENTE A TALE DATA NON SARANNO ACCETTATE ULTERIORI CANDIDATURE)

 

Municipium

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